Sazizzi e rapi affucati alla calabrese, cioè cime di rapa stufate insieme a tocchetti della tipica salsiccia con peperoncino, sono un must della cucina invernale e della tavola delle feste.
Prodotti simbolo della nostra terra, sintesi perfetta e golosa della cucina calabrese, sazizzi e rapi affucati o semplicemente rapi e sazizzi sono un trionfo di sapori, dal dolce al piccante e all’amaro, raffinati e forti nello stesso tempo, che ritemprano il corpo e lo spirito.
Le cime di rapa (Brassica campestris) calabresi appartengono alla famiglia delle Brassicacee, si raccolgono da novembre in poi e sono saporitissime per via del mite clima invernale e per la qualità dei terreni.
Remineralizzanti, antiossidanti e disintossicanti in quanto contengono molto calcio, fosforo, ferro e vitamine, in particolare A, B2 e C. In più sono ricche di acido folico e povere di calorie, particolarmente consigliate in gravidanza e contro l’astenia.
Le rosse salsicce calabresi invece, piccanti o dolci che siano, sono ormai un must della gastronomia e della cultura popolare. Saporite e nutrienti anche se caloriche, vanno mangiate nella misura giusta, insomma più rapi che sazizza.
INGREDIENTI
400 grammi di salsiccia dell?azienda Agricola Fonsi
1 chilo di cime di rapa
olio extravergine d’oliva Fonsi
2 spicchi d’aglio
sale
PREPARAZIONE
Pulite bene le cime di rapa, eliminando le parti troppo dure. Lavatele, sgocciolatele un poco e tagliatele a pezzi non troppo piccoli. Versate in una capiente padella o pentola abbondante olio e fatevi dorare gli spicchi d’aglio interi. Ritirate la padella, metteteci dentro le cime di rapa bagnate e non scolate, salatele e copritele con un coperchio. Fatele cuocere così su fiamma media, mescolando di tanto in tanto e facendo attenzione che non si attacchino al fondo.
Intanto tagliate la salsiccia a pezzi lunghi 4 o 5 cm e fatela rosolare in una padella, bucherellandola con una forchetta per far uscire un po’ di grasso. Quando la salsiccia sarà ben cotta aggiungetela alle cime di rapa che nel frattempo saranno arrivate a metà cottura. Tenetele sul fuoco ancora un po’, finché il tutto sarà ben cotto e scurito, senza la minima traccia di liquido.
Una variante light di questo piatto prevede che le cime di rape siano cotte in acqua bollente e non affogate, ma di certo il sapore sarà meno forte e deciso. Inutile dire che un piatto di rapi e sazizzi richiede di essere accompagnato con del buon pane casereccio e un bicchiere di rosso.